Segui la stella e prendi il largo
Il desiderio è la via della vita -ci insegna Jung- , se non ammetti di fronte a te stesso il tuo desiderio, allora non seguirai te stesso, ma strade strane che altri hanno tracciato per te. Così vivi una vita estranea, non tua. “Il sogno è la piccola porta occulta che conduce alla parte più nascosta dell’anima” spiega ancora il padre della psicologia analitica.
Perché l’anima? È ciò che è venerabile dalla tradizione, immortale nel linguaggio religioso, evocativo nel linguaggio poetico, essenziale in quello psicologico e fondamentale nell’amore. Questa parte di noi nascosta trova la sua realizzazione guardando le stelle, perché è guardando queste che ci ricordiamo di splendere a nostra volta.
Come ho già detto in un altro articolo, ognuno ha uns propria stella. È così complicato però capire quale sia la nostra! Ce ne sono così tante.
Una stella in particolare brilla più delle altre: la stella polare. Il punto di riferimento di chi viaggia per mare. Noi tutti dobbiamo seguire la nostra stella polare per navigare nel mare della vita. Dobbiamo avercela chiara, non perderla di vista. Allora tutti i venti ci saranno favorevoli (Seneca).
Dobbiamo svegliarci per realizzare i nostri sogni, e avere pazienza.
È fonte di scoraggiamento il non vedere subito i risultati dei propri sforzi. A volte la sensazione che ci stiamo impegnando in qualcosa di inutile è dovuta al fatto che pare che tutto il nostro impegno non dia effetti visibili, concreti.
Eppure, se si continua a lavorare in silenzio e nel nascondimento, a un tratto si vedrà quanto è stato fatto, e solo allora se ne coglieranno i frutti.
Dobbiamo avere la volontà di farcela da soli, pur sapendo che per mare avremo dei compagni di viaggio che ci aiuteranno, ci motiveranno.
Non perdiamo di vista i nostri sogni, per nessuna ragione, a nessuna età.