Søren Kierkegaard e il dilemma della scelta

Durante una gita in montagna, ti può capitare di percorrere un sentiero e trovarti a un certo punto davanti a un cartello con più indicazioni. Per la cima del monte si va di qua! Per il lago a valle si va di là! Cosa scegli?

Quale strada prendi?

A Kierkegaard la questione della scelta stava molto a cuore. Lui diceva che siamo liberi di decidere ma anche prigionieri. Ti sembrerà strano, ma in effetti avere tante possibilità, se da un lato ci permette di fare tutto ciò che vogliamo, dall'altro ci disorienta.

Prova a pensarci: se scegli una cosa, devi rinunciare all'altra, perché scegliere significa rinunciare alla possibilità non scelta.

Nell'incertezza a volte dici: "Lancio una monetina! Se esce testa prendo il sentiero che porta al lago, se esce croce quello che porta in cima alla montagna".

Ma sulle cose importanti non vuoi far decidere a una monetina. E scegliere non è facile, perché a volte la tua indole ti dice una cosa, la tua testa te ne dice un'altra, il cuore un'altra ancora.

A un certo punto però devi fare la tua scelta, e sai una cosa? Le scelte che fai ti fanno capire tanto su di te: quello che ti piace e quelo che non ti piace, quello che per te è giusto e quello che invece trovi ingiusto. Scegliendo decidi che vuoi essere in un modo e non in un altro. Non averne paura e ricorda: non puo evitare di scegliere, perché anche non scegliere è una scelta.